Le pescatrici, Venezia, Bettinelli, 1752

Vignetta Frontespizio
 ATTO TERZO
 
 SCENA PRIMA
 
 Picciolo antico tempio dedicato a Nettuno.
 
 LINDORO, EURILDA, MASTRICCO, cavalieri e servi
 
 coro
 
    Nume che al mare
 sovrano imperi,
 odi i sinceri
 voti del cor.
 
930   Chi a te dinanzi
 mentir presume
 di te, gran nume,
 provi il rigor.
 
 Mastricco
 A te, nume sovrano,
935giuro che da Nicandro
 ebbi Eurilda in custodia e ch’ei la trasse
 dalle man del tiranno
 e la salvò con fortunato inganno.
 Giuro ch’ella è l’erede
940d’illustre antica sede e s’io mentisco
 fugga mai sempre da mie reti il pesce,
 per me non offra il mar placida pesca,
 possa perdere invano e l’amo e l’esca.
 Lindoro
 Sì sì, col giuramento
945di saggio uomo canuto,
 che il ver apprezza e gl’alti numi adora,
 ogni indizio leggiero or si avvalora.
 Il loco, il tempo, la tua verde etate,
 il magnanimo cor, la tua virtute
950in te la principessa,
 vaga Eurilda gentil, tutto assicura.
 Mastricco
 E per prova maggior Mastricco il giura.
 Eurilda
 Oimè! Sorpresa io sono
 da un piacer improviso
955che uccider mi potria.
 Mastricco
                                           Odimi figlia;
 ecco la medicina
 che difender ti può da cruda morte.
 Questo bel giovinotto è tuo consorte.
 Eurilda
 Ah voi rider mi fate.
 Mastricco
                                        Oh lo sapevo
960che il nome di consorte
 rallegrata ti avrebbe. Orsù io vado
 ad ordinare ai vostri marinari
 spiegar le vele e l’ancore salpare.
 Finch’è tranquillo il mare,
965figliuoli, andiamo via.
 Anch’io voglio venir in compagnia.
 
    In questa età canuta
 rammento or la mia sposa.
 Se aveste lei veduta
970com’era spiritosa!
 Era galante e bella
 ma non già pazzarella.
 Ed era tutta mia,
 ch’è quel che importa più. (Parte)
 
 SCENA II
 
 EURILDA e LINDORO e seguito
 
 Lindoro
975Sì sì, verrà con noi.
 Finché sposa non siete,
 sola meco venir voi non dovete.
 Eurilda
 Sposa io dunque sarò?
 Lindoro
                                            Sì, il ciel pietoso
 a me, cara, destina
980tal beltà peregrina.
 E s’io del vostro amor non sono indegno
 v’offro in faccia a Nettun la mano in pegno.
 Eurilda
 Io, che d’amor nemica
 libera vissi ognora, appena vidi
985il vostro bel sembiante
 ad esser principiai tenera amante.
 Lindoro
 Il nostro casto affetto
 viene dal ciel protetto.
 Eurilda
 Ed io consacro il cuore
990a voi che siete il mio primiero amore.
 
    Questa mano e questo core
 tutto vostro ognor sarà.
 A voi giuro eterno amore
 e costante fedeltà.
 
995   Ma sia pari il vostro affetto,
 pari in voi sia l’onestà.
 Il tradirmi, o mio diletto,
 saria troppa crudeltà. (Parte)
 
 SCENA III
 
 LINDORO solo
 
 Lindoro
 Teme che degl’amanti
1000voglia l’uso seguir. Pochi son quelli,
 purtroppo è ver, ch’abbian fedele il core
 e soglion, per piacer, cambiar amore.
 Io, che dal cielo accesa
 riconosco la fiamma entro al cor mio,
1005sarò fido e costante
 della cara mia sposa al bel sembiante.
 
    È dolce cosa
 l’amare in pace,
 no, non mi piace
1010cambiare amor.
 
    Al primo oggetto
 che m’arse il petto
 serbo la fede,
 serbo il mio cor. (Parte)
 
 SCENA IV
 
 BURLOTTO e FRISELLINO, con baffi e vestiti da cavalieri, e due del seguito di Lindoro
 
 Burlotto
1015Grazie, signori, grazie
 dei vestiti che a noi prestati avete.
 Frisellino
 Pria di partire, indietro gli averete. (Li due partono)
 Burlotto
 Vogliamo un po’ vedere
 se son le nostri amanti a noi fedeli?
 Frisellino
1020Spiacemi... Non vorrei
 pregiudizio recare a mia germana.
 Burlotto
 Io son nel caso istesso.
 Frisellino
 Promettetemi dunque
 s’ella manca di fé di non lasciarla.
 Burlotto
1025Giurate a me di non abbandonarla.
 Frisellino
 Giuro...
 Burlotto
                  Prometto... Eccole qui.
 Frisellino
                                                             Proviamo.
 Burlotto
 Ho paura che poi se ne pentiamo.
 
 SCENA V
 
 LESBINA e NERINA
 
 Lesbina
 (Oh sorte traditora!)
 Nerina
                                         (Oh sorte ingrata!)
 Lesbina
 (Tu m’hai tradita).
 Nerina
                                      (M’hai assassinata).
 Burlotto
1030Servo, signora mia. (Procurano alterar la voce)
 Frisellino
 Schiavo a vusignoria.
 Lesbina
 Serva sua, mio padron.
 Nerina
                                             Serva umilissima.
 Lesbina
 Lor signori chi sono?
 Burlotto
                                         Cavalieri.
 Frisellino
 Amici di Lindoro.
 Nerina
1035Partiranno con lui?
 Frisellino
                                      Sì, mia signora.
 Burlotto
 E partirà con esso Eurilda ancora.
 Lesbina
 (Che invidia!)
 Nerina
                              (Che dispetto!)
 Burlotto
 E due ninfe sì belle,
 che potrebbero noi render felici,
1040qui resteranno a far le pescatrici?
 Nerina
 Ah purtroppo, signore.
 Frisellino
 E se il bambino Amore
 vi destinasse andar lontan di qui,
 non andereste voi?
 Lesbina
                                      Eh forse sì.
 Burlotto
1045Se volete venir, meco vi guido.
 Nerina
 Ah signor, non mi fido.
 Frisellino
 Io vi sposo a drittura.
 Lesbina
 Che m’ingannate ho un poco di paura.
 Frisellino
 Giuro da cavaliero.
 Burlotto
1050Sulla mia nobiltà vi dico il vero.
 Se volete venir convien far presto.
 Frisellino
 Il bastimento è lesto.
 Nerina
 Lesbina, che facciamo?
 Lesbina
 Cosa dici Nerina? Andiamo?
 Nerina
                                                       Andiamo.
 Burlotto
1055Ma dite, avete un qualche innamorato?
 Nerina
 Eravi uno sguaiato
 che il bello mi facea; per i suoi denti
 questo cibo non è.
 Burlotto
                                    Ehi senti, senti. (Piano a Frisellino)
 Frisellino
 E voi amaste alcuno?
 Lesbina
1060Vi dirò, v’era uno
 che mi piacea una volta,
 ora più non lo curo.
 Frisellino
                                      Ascolta, ascolta. (Piano a Burlotto)
 Eh voi non siete nata
 per un simil mestiere.
 Lesbina
1065Certo cosa son io da cavaliere.
 Burlotto
 Voi nutrite nel sen nobili brame.
 Nerina
 Io non so praticar che colle dame.
 Burlotto
 Oh quanto siete bella!
 Frisellino
 Oh quanto mi piacete!
 Lesbina
1070Dite davvero?
 Nerina
                             Ah poi m’ingannerete.
 Burlotto
 Andiamo avanti? (Piano a Frisellino)
 Frisellino
                                    Adesso viene il buono. (Piano a Burlotto)
 Via non perdiamo tempo.
 Burlotto
 Lindoro seguitiamo.
 Nerina
 Ehi Lesbina.
 Lesbina
                           Nerina.
 Nerina
                                            Andiamo?
 Lesbina
                                                                  Andiamo.
 Burlotto
 
1075   Favorisca la sua bella mano.
 Io la voglio servir come va.
 
 Nerina
 
    Mi sorprende l’onore sovrano
 e mi grazia con troppa bontà.
 
 Frisellino
 
    Se comanda la servo pian piano,
1080con rispetto, con tutta umiltà.
 
 Lesbina
 
    Un favore sì raro, sì strano
 più contenta, più lieta mi fa.
 
 Nerina
 
    Il suo nome?
 
 Burlotto
 
                              Burbanicolo.
 
 Lesbina
 
 Ed il suo?
 
 Frisellino
 
                      Barapendicolo.
 
 Lesbina, Nerina a due
 
1085Nomi belli in verità.
 
 Burlotto, Frisellino a due
 
 (Oh, che rara fedeltà!)
 
 Lesbina
 
    Ehi signore, è titolato?
 
 Frisellino
 
 Sono conte e son marchese.
 
 Nerina
 
 Dica, dica, è graduato?
 
 Burlotto
 
1090Duca sono al mio paese.
 
 Nerina
 
 Mi rallegro.
 
 Lesbina
 
                         Mi consolo.
 
 a due
 
 Che fiorita nobiltà!
 
 Burlotto, Frisellino a due
 
 (Oh, che rara fedeltà!)
 
 Nerina
 
    Ehi Lesbina, io son duchessa.
 
 Lesbina
 
1095Ehi Nerina, io son contessa.
 
 a quattro
 
 Che fiorita nobiltà!
 
 Nerina
 
    Il mio caro Burbanicolo.
 
 Lesbina
 
 Il mio bel Barapendicolo.
 
 Burlotto
 
 La mia cara contessina.
 
 Frisellino
 
1100La mia bella duchessina.
 
 a quattro
 
    Andiamo, andiamo,
 con civiltà.
 Viva la nostra
 gran nobiltà. (Partono)
 
 SCENA VI
 
 Spiaggia di mare illuminata in tempo di notte con barche adornate di fanò per l’imbarco di Eurilda.
 
 EURILDA, LINDORO, MASTRICCO e seguito di cavalieri e servi
 
 coro
 
1105   Soavi zeffiri
 al mar c’invitano,
 son l’onde placide,
 non v’è timor.
 
    Procelle torbide
1110dal mar spariscono,
 quando si naviga
 col dio d’amor.
 
 Lindoro
 Andiam sposa diletta.
 Eurilda
 Io seguo i passi vostri.
 Mastricco
1115Oh come i voti nostri
 tutto, tutto seconda.
 Ciel sereno, aure liete e placid’onda.
 
 SCENA ULTIMA
 
 BURLOTTO dando braccio a NERINA, FRISELINO a LESBINA
 
 Burlotto
 Ehi signori, ascoltate.
 Frisellino
 Aspettate, aspettate.
 Burlotto
1120L’abito vi rendiamo.
 Frisellino
 E del vostro favor vi ringraziamo. (Si levano li baffi e gli abiti)
 Lesbina
 Come!
 Nerina
                Che vedo!
 Frisellino
                                     Addio, la mia duchessa.
 Burlotto
 Io faccio riverenza alla contessa.
 Lesbina
 Ah cane!
 Nerina
                    Ah scellerato!
 Mastricco
1125Figliuoli cos’è stato?
 Burlotto
 Finta abbiam nobiltà,
 per scoprire la loro infedeltà.
 Frisellino
 E si siamo chiariti
 essere da due donne ambi traditi.
 Mastricco
1130E chi pazzi v’insegna
 le femmine tentare? In caso tale
 che avreste fatto voi? Sciocchi che siete.
 Se bene a lor volete
 sposatele, tacete e non parlate,
1135si strapperà, se troppo la tirate.
 Burlotto
 Amico, il giuramento.
 Frisellino
 Sì sì, me lo rammento.
 E voi?
 Burlotto
               Ed io pentito
 son della trista prova.
 Mastricco
1140Chi va il male cercando il mal ritrova.
 Burlotto
 Nerina.
 Nerina
                  Sono irata.
 Frisellino
 Lesbina mia.
 Lesbina
                           Son io mortificata.
 Burlotto
 Via, via, dami la mano.
 Frisellino
 Via, quel ch’è stato è stato.
 Lesbina
1145Tu m’inganni crudel.
 Nerina
                                         Tu sei sdegnato.
 Mastricco
 Prima ch’io di qui parta
 la vuo’ veder finita.
 Ecco mano, ecco mano a mano unita. (Li unisce)
 Nerina, Lesbina, Burlotto, Frisellino a quattro
 
    Discendi Amor pietoso,
1150unisci sposa e sposo
 in un perfetto ardor.
 
 Eurilda, Lindoro a due
 
    Amor colla sua face
 dia pace al nostro cor.
 
 Mastricco
 
    Andiamo, partiamo
1155di Cintia allo splendor. (A suono di giulivi stromenti s’imbarcano Eurilda, Lindoro, Mastricco, cavalieri e servi)
 
 Eurilda, Lindoro a due
 
    O ninfe, o pescatori
 vi sia propizio amor. (Dalla barca)
 
 Lesbina, Nerina a due
 
    Buon viaggio vi conceda
 Nettuno pio signor.
 
 tutti
 
1160   Così le pescatrici
 nel loro amor felici
 avran contento il cor.
 
 Fine del dramma